NUTRIRSI è prendersi cura di SE stessi.

La storia insegna..

Per i nostri progenitori non vi era differenza tra cibo buono e cibo sano. La perdita di salute dipendeva, in pratica, dalla scarsa o pessima qualità degli alimenti.  Con il passare dei secoli e con l’evoluzione della specie, il cibo è passato da “necessario per vivere” a “piacevole da gustare”. Si è quindi sviluppata la cultura della gastronomia che ha trascurato aspetti importanti come la scienza e la fisiopatologia dell’alimentazione.

Nel corso della prima consulenza, verranno raccolte tutte le informazioni riguardanti lo stile di vita, le abitudini alimentari del paziente e le problematiche logistiche o emotive che hanno portato ad una errata gestione della propria alimentazione.


Saranno misurati peso, altezza e verrà fatta l’analisi della composizione corporea (bioimpedenza o BIA), per valutare lo studio della composizione corporea:  lo stato di idratazione, la quantità di massa magra e grassa, il metabolismo basale e l’ attività metabolica. Successivamente verrà elaborata una strategia nutrizionale personalizzata, non necessariamente grammata, per soggetti in condizioni patologiche e fisiologiche particolari.

Non esiste un percorso univoco, ogni persona è diversa dall’altra e merita una particolare attenzione alle proprie esigenze. La frequenza degli incontri e la durata del percorso possono differire tra un soggetto e l’altro e  vengono sempre concordate insieme sulla base delle necessità personali.